Impara l'arte e mettila da parte... così si dice e non a torto! Durante l'estate di (parecchi) anni fa le suore insegnavano a noi ragazzine un po' di manualità femminile: già tenere in mano ago e file è una conquista. Così con santa pazienza le nostre religiose ci insegnavano il mezzo punto, il punto croce, l'uncinetto.
Devo ammettere che quell'arte imparata non l'ho sfruttata granchè durante la mia vita fino a quando la mia amica Sara qualche mese fa si presenta in casa mia con un gomitolone di fettuccia ed un uncinetto tanto grosso da sembrare un arpione!
Ripreso in mano l'uncinetto, ho frugato nella mia mente cercando l'arte che avrei imparato da bambina, ma ahimè sembrava impugnassi un badile anzichè un uncinetto!!
Pazienza pazienza, con tanta pazienza.. i ricordi son tornati alla mente e voilà, la voglia di uncinettare si è fatta sempre più insistente fino a diventare: FETTUCCIAMANIAAAA!
Questi sono i primi lavori:
Avendo bisogno di un contenitore carino per riporre le bustine del tè e tisane ho creato con una fettuccina rigida, trovata in un vecchio armadio dei miei genitori, questo cestino chiamato TEATIME:
e poi..... la fettucciamaniaaa continua!
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